Gli inquinanti organici persistenti sono un gruppo di composti organici che hanno proprietà tossiche, resistono nell’ambiente, si accumulano nelle catene alimentari e finiscono nelle nostre fonti di acqua potabile.
Le acque reflue industriali e municipali possono contenere un’ampia gamma di sostanze inquinanti che possono alterare l’ecologia dei fiumi, dei torrenti e dei laghi in cui confluiscono, incidendo sulla sicurezza e sulla qualità delle acque superficiali o di falda.
I terreni inquinati da utilizzi industriali del passato, da serbatoi interrati o da sversamenti accidentali possono contenere sostanze chimiche organiche non biodegradabili come PFAS, pesticidi e altri contaminanti nocivi di recente interesse che possono avere un impatto sull’ambiente.
Molti siti produttivi o di riciclaggio dei rifiuti possono rilasciare nell’aria COV, solventi o odori come l’idrogeno solforato (H2S) durante le operazioni di processo, di movimentazione o di trasferimento.
Affinché il biogas possa essere una fonte efficace di energia rinnovabile, deve prima essere trattato per eliminare contaminanti come silossani e idrogeno solforato (H2S).
La produzione di specialità farmaceutiche e di prodotti chimici liquidi richiede spesso una fase di purificazione per rimuovere le impurità indesiderate dal prodotto o da lotti fuori specifica.
I flussi gassosi provenienti da diverse applicazioni possono contenere contaminanti indesiderati che devono essere rimossi prima dell’utilizzo. La tecnologia del carbone attivo è molto efficace nel rimuovere questi contaminanti.
La produzione di molti prodotti alimentari e bevande prevede una fase di purificazione per eliminare vari contaminanti; quali il colore o i componenti responsabili di sapori e odori generati durante la produzione o presenti nell’acqua di processo.
La selezione di un‘appropriata matrice di carbone attivo, insieme all’aggiunta di adeguati impregnanti, consente a Chemviron di personalizzare i propri carboni attivi per soddisfare specifici standard e requisiti di prestazione.
Il carbone attivo è riconosciuto come una delle migliori tecnologie per il recupero di alcuni metalli, come i metalli preziosi, da minerali, rifiuti e flussi di recupero.